venerdì 15 ottobre 2010

CONDIVIDERE UNA PASSIONE




CONDIVIDERE UNA PASSIONE E' SEMPRE MOLTO DIFFICILE, SOPRATTUTTO QUANdO NON LA SI VIVE ANCHE SULLA PROPRIA PELLE.

IN OGNI CASO, POI, OGNI SENSAZIONE E' PERSONALE E UNICA.

SPESSO E' DIFFICILE FARNE PARTE, MA E' COMUNQUE BELLO POTER OSSERVARE QUANTO UNA PASSIONE TI PUO' PORTARE LONTANO.

RIPORTO QUI QUESTA CITAZIONE.
DOPO AVERLA LETTA HO PENSATO CHE "VOI PODISTI", CHE DIVORATE L'ASFALTO, FATE PARTE TUTTI - IN REALTA' - DI UN UNICO GRANDE COSMO....QUELLO DELLE PERSONE CHE SENTONO LA VITA, FORTEMENTE.



La corsa è qualcosa che nasce da dentro. che ti esplode dentro. Come la felicità o il dolore. Improvvisamente ti sale dallo stomaco, dal profondo e sfocia in riso o lacrime. Incontrollate. Perdi coscienza, controllo. Torni un animale, un "oggetto" debole. "Stupido e gretto è colui che pensa che la corsa sia solo un atto fisico, dello spostamento delle masse. Il correre è arte della meditazione, della conoscenza di se e dell'esplorazione dell'animo umano; di rottura della dicotomia fra essere umano e natura. Come si può essere così volgari da ridurre tutto questo ad esercizio ginnico?"


( L.V. 1956 )

1 commento:

  1. Sante parole!!! E aggiungo che stare lontano dalla corsa mi provoca sofferenza e dolore più della fatica del correre!

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