venerdì 8 aprile 2011

GIUSTIZIA



sabato, 29 gennaio 2011

Lettera al dottor Nicola Proto, Pubblico Ministero


Caro dott. Nicola Proto, Sono passati ormai 5 anni da quando sono stata costretta a fare la sua conoscenza. Oggi il film documentario sulla morte di mio figlio viene visto in tutta Italia e tutti sanno come e’ morto Federico. La giustizia non e’ per la gente comune come me. E’ fatta per coloro che hanno soldi e potere per non farsi calpestare da un meccanismo cinico e spesso sordo al dolore delle vittime dei crimini nel quale lo Stato spesso le lascia sole e private della loro dignità. Per resistere occorre solo la disperata determinazione di coloro che sono disposti a sacrificare tutto, risparmi energie ed affetti, per restituire l’unica cosa che purtroppo spesso rimane loro: la dignità del loro caro che non c’è più . Ora la mia esperienza mi porta a viaggiare per tutta Italia in un itinerario di dolore sempre uguale al mio. Ed e’ proprio in questo mio viaggiare che ho capito l’importanza di ciò’ che un tempo davo per scontato ma che scontato proprio non e’: avere un pm bravo onesto e determinato a raggiungere la verità anche contro un ambiente ostile. E questo solo per amore di Giustizia. Senza nulla voler ricevere in cambio se non la consapevolezza di aver fatto il proprio dovere. Un magistrato così, ora lo so, e’ merce veramente rara. Purtroppo . Noi le possiamo soltanto dire grazie, ma e’ un grazie speciale perché viene dal cuore di una madre alla quale e’ stato portato via quanto di più prezioso possa avere: Il proprio figlio. Grazie. Patrizia


Tratto da http://federicoaldrovandi.blog.kataweb.it/