venerdì 26 febbraio 2010

MADRE

Klimt G - particolare del dipinto
"Le tre età della donna" - La Maternità- 1905

Le verità che contano, i grandi principi, alla fine,
restano sempre due o tre.
Sono quelli che ti ha insegnato
tua madre da bambino.
(Enzo Biagi)

mercoledì 24 febbraio 2010

DEDICATO A TE...

Frank Dicksee , Romeo and Juliet 1884

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.

I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.

Nazim Hikmet

martedì 23 febbraio 2010

LA FRASE DEL GIORNO....

Il sogno è un dipinto ad olio su tela di cm 130 x 97
realizzato nel 1932 dal pittore spagnolo Pablo Picasso.
Fa parte della collezione privata Ganz
conservata a New York



"Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi, e' da sempre cosi' e cosi' sara' per sempre".
Robin Williams (John Keating) in L'Attimo fuggente

lunedì 22 febbraio 2010

Macchè musica!

Finalmente si è chiuso il festival di Sanremo e quello che mi aspettavo si è purtroppo avverato: la musica ha toccato il fondo! Da voce dell’anima e dei sentimenti, un’altra manifestazione del dio DENARO! Una certa band, forse Pink Floyd, disse che il Rock’n Roll era ormai morto ed eravamo solo negli anni settanta! Oggi non solo il Rock ma l’intera musica giace in una fossa scavata da tutto ciò che non ha a che fare con essa. Forse è solamente addormentata come d’altronde lo è la nostra anima. La musica non è serva di nessuno, è libera e vola nel cielo su ogni cosa. Perciò impugnamo i nostri strumenti, le nostre dita, i nostri plettri, le nostre bacchette e suoniamo forte ancora più forte per svegliarla, per liberarla dal suo coma e libereremo anche noi stessi e potremo brillare come pazzi diamanti…

E FACCIAMOCI 2 RISATE!!!

mercoledì 17 febbraio 2010

Non sempre è facile...

Non sempre è facile alzarsi la mattina, sapendo che la tua giornata è uguale a quella appena passata!
Non sempre è facile alzarsi la mattina, sapendo che ciò che hai fatto fin qui non è stato sufficiente per vivere ma solo per sopravvivere!
Non sempre è facile alzarsi la mattina, sapendo che la mediocrità governa!
Non sempre è facile alzarsi la mattina e fare finta di niente, tirando fino a sera, nella speranza che domani cambierà!


martedì 16 febbraio 2010

CHE FAME!!!!

Coppe del saraceno

30 minuti
Per 6 persone
coppe monoporzione
Ingredienti
500 g di mascarpone
5 uova
6 cucchiai di zucchero
1 tazzina di caffè ristretto
4 cucchiai di rum
decorazione:
panna montata
fragole
crema di cioccolato
mandorle a lamelle

Preparazione
Lavorate a crema il mascarpone. A parte sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
Unite a cucchiaiate il mascarpone mescolando bene e aromatizzate con il liquore e il caffè. In un’altra ciotola montate gli albumi a neve ferma con 1 cucchiaio di zucchero semolato.
Unite i due composti mescolando con delicatezza per non smontare gli albumi. Versate la crema nelle coppe e ponete in frigorifero.
Decorazione: trasferite la crema al cioccolato in un conetto di carta oleata e decorate le coppe. Arricchite con un ciuffo di panna montata, le fragole e le mandorle a lamelle.



"Dopo un buon pranzo si può perdonare tutto, persino i propri parenti" Oscar Wilde

venerdì 12 febbraio 2010

Musica... Divina!

Planet Caravan

We sail through endless skies,
stars shine like eyes,
the black night sighs.
The moon in silver dreams
falls down in beams,
Light of the night
The earth, a purple blaze
of sapphire haze...
in orbit always

While down below the trees,
bathed in cool breeze,
Silver starlight breaks down from night
And so we pass on by
the crimson eye
of great god Mars,
as we travel the universe.


(Black Sabbath - Paranoid 1970)

Traduzione

Navighiamo per cieli infiniti,
le stelle brillano come occhi,
la notte nera singhiozza.
La luna in argentei sogni
cade giù in raggi,
luce della notte.
La terra, un bagliore purpureo
di foschia color zaffiro...
sempre in orbita.

Mentre giù, tra gli alberi,
bagnata da una fredda brezza,
l'argentea luce stellare spezza la notte.
E così vaghiamo attraverso
l'occhio cremisi
del grande dio Marte,
viaggiando nell'universo.


RIFLESSIONI...

LA MIA GENERAZIONE
COME DESCRIVERE LA MIA GENERAZIONE
DICONO CHE SIAMO "BAMBOCCIONI"
A QUESTI "SIGNORI" VORREI DIRE CHE DOVREBBERO USARE GLI OCCHI PER VEDERE QUELLO CHE LI CIRCONDA.
DICONO QUESTO PERCHE' NON SANNO COSA VUOL DIRE SENTIRSI SCONFITTI, A VOLTE, E NONOSTANTE QUESTO ANDARE AVANTI.
NON SANNO COSA VUOL DIRE SPACCARSI LA SCHIENA SUI LIBRI E NON RIUSCIRE A METTERE A FRUTTO QUELLO PER CUI SI E' TANTO LAVORATO.
DICONO QUESTO PERCHE' NON CONOSCONO E NON VOGLIONO CONOSCERE LE STORIE DELLE PERSONE CHE MANDANO AVANTI QUESTO PAESE, NE' QUELLE DEI TANTI RAGAZZI SFRUTTATI CHE, NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI, SONO COSTRETTI AD ELEMOSINARE UN POSTO DI LAVORO SOTTOPAGATO.
GENTE CHE GUARDA AVANTI, GIORNO DOPO GIORNO, SENZA SAPERE COSA SARA' DEL DOMANI.
QUESTI SIGNORI NON MERITANO RISPETTO, NE' CONSIDERAZIONE E SONO QUELLI CHE HANNO SEMPRE AVUTO TUTTO GRATIS NELLA VITA E NON SANNO COSA VUOL DIRE LA PAROLA SACRIFICIO
IL SACRIFICIO DEI NOSTRI NONNI E DEI NOSTRI GENITORI, GENTE UMILE ED ONESTA CHE HA LAVORATO DURO CON IL SOGNO DI DARE UNA POSSIBILITA' MIGLIORE AI PROPRI FIGLI...
A QUESTI SIGNORI VORREI DIRE, VOLETE RUBARCI TUTTO, ANCHE LA SPERANZA...
IN QUESTO PAESE, IN QUESTO MOMENTO IN CUI TUTTO E' IN BILICO, IN CUI SEMBRA NON ESSERCI ALTRA POSSIBILITA' CHE SOPRAVVIVERE, COSA CI RESTA SE NON RESTARE "INTATTI", ANDARE AVANTI, NON LASCIARCI CONTAMINARE DALL'EGOISMO E DALL'AVIDITA', A SCAPITO DI TUTTO E TUTTI?
E ALLORA LA RABBIA DEVE TRASFORMARSI IN QUALCOSA DI DIVERSO E LA DEDICA SALE SPONTANEA ED E' PER TUTTI QUELLI CHE SI SPACCANO LA SCHIENA OGNI GIORNO, A TUTTI QUELLI CHE DOPO UNA VITA DI LAVORO SI RITROVANO IN MEZZO AD UNA STRADA, A QUELLI CHE HO CONOSCIUTO E CHE HANNO FATTO PARTE DELLA MIA VITA, CHE SONO USCITI PER ANDARE A LAVORARE E NON SONO PIU' TORNATI, A TUTTI QUELLI CHE CONTINUANO AD ESSERE ONESTI E VERI
... A LORO DICO...GRAZIE
GRAZIE PER QUELLO CHE MI AVETE INSEGNATO, GRAZIE PER L'ESEMPIO, GRAZIE PER L'EREDITA' FATTA DI CORAGGIO, GRAZIE PERCHE', ANCHE QUANDO TUTTO SEMBRA ESSERE TROPPO DIFFICILE DA AFFRONTARE, MI AVETE DONATO LA FORZA DEL RISPETTO E DELLA COMPASSIONE.

Le catene della schiavitù legano soltanto le mani: è la mente che fa libero l'uomo
Franz Grillparzer

martedì 9 febbraio 2010

(Immagine "La metamorfosi di Narciso"
dipinto di 510x780 cm. realizzato tra il 1936 e il 1937 da Salvador Dalì -
conservato alla Tate Gallery di Londra)


L'egoismo è sempre stato la peste della società
e quanto è stato maggiore, tanto peggiore
è stata la condizione della società.

Leopardi

LA CANZONE DEL GIORNO...

lunedì 8 febbraio 2010




Le persone che riescono in questo mondo sono quelle che vanno alla ricerca delle condizioni che desiderano, e se non le trovano le creano. (George Bernard Shaw)

venerdì 5 febbraio 2010

IL VIDEO DEL GIORNO ....

The Power Of Love - Frankie Goes To Hollywood

Finalmente...

Finalmente è venerdì! Ciò significa che questa settimana è arrivata al capolinea. Finalmente!! Senza dubbio, per me e le persone che mi sono vicine, è stata la settimana più lunga mai vissuta prima. Iniziata carica di sgomento, angoscia, paura si conclude piena di felicità, gioia e speranza. Tutte queste emozioni sono state talmente forti, violente, intense, che mi hanno lasciato un senso di vuoto e confusione. Mi è sembrato, a tratti, di vivere un'esperienza extra corporea, ma ora posso ricominciare a correre. La strada è sempre dura, piena di insidie ma ho gambe e fiato e finchè dura, corro!

giovedì 4 febbraio 2010

IN QUESTA NOTTE D'AUTUNNO

In questa notte d’autunno

sono pieno delle tue parole

parole eterne come il tempo

come la materia

parole pesanti come la mano

scintillanti come le stelle.

Dalla tua testa dalla tua carne

dal tuo cuore

mi sono giunte le tue parole

le tue parole cariche di te

le tue parole, madre

le tue parole, amore

le tue parole, amica.

Erano tristi, amare

erano allegre, piene di speranza

erano coraggiose, eroiche

le tue parole

erano uomini.

(In Questa Notte d'Autunno (1948) - Nazim Hikmet)



VIVERE...


Non lo so... se abbiamo ognuno il suo destino o se siamo tutti trasportati in giro per caso come da una brezza... ma io credo, può darsi le due cose, forse le due cose capitano nello stesso momento. (dal film Forrest Gump)

mercoledì 3 febbraio 2010

VOGLIA DI LIBERTA'



Spazio spazio io voglio tanto spazio
per dolcissima muovermi ferita
voglio spazio per cantare crescere
errare e saltare il fosso
della divina sapienza.
Spazio datemi spazio
ch'io lanci un urlo inumano
quell'urlo di silenzio negli anni
che ho toccato con mano

(Alda Merini)

RIFLESSIONI...



Essere o non essere, questo è il problema.
Se sia più nobile sopportare
le percosse e le ingiurie di una sorte atroce,
oppure prendere le armi contro un mare di guai
e, combattendo, annientarli.
Morire, dormire.
Niente altro.
E dire che col sonno mettiamo fine
al dolore del cuore e ai mille colpi
che la natura della carne ha ereditato
È un epilogo da desiderarsi devotamente.
Morire, dormire.
Dormire, forse sognare: ah, c'é l'ostacolo,
perchè in quel sogno di morte
il pensiero dei sogni che possano venire,
quando ci saremo staccati dal tumulto della vita,
ci rende esistanti.
Altrimenti chi sopporterebbe le frustate e lo scherno del tempo
le ingiurie degli oppressori, le insolenze dei superbi,
le ferite dell'amore disprezzato,
le lungaggini della legge, l'arroganza dei burocrati
e i calci che i giusti e i mansueti
ricevono dagli indegni.
Qualora si potesse far stornare il conto con un semplice pugnale,
chi vorrebbe portare dei pesi
per gemere e sudare
sotto il carico di una vita logorante
se la paura di qualche cosa dopo la morte,
il paese inesplorato dal quale nessun viandante ritorna,
non frenasse la nostra volontà,
facendoci preferire i mali che sopportiamo
ad altri che non conosciamo?
Così la coscienza ci fa tutti vili
e così il colore innato della risolutezza,
lo si rovina con una squallida gettata di pensiero
e le imprese d'alto grado e il momento,
proprio per questo, cambiano il loro corso
e perdono persino il loro nome di azioni
(William Shakespeare - Amleto: atto III, scena I)

lunedì 1 febbraio 2010

LA CANZONE DEL GIORNO...

LA FRASE DEL GIORNO...


"Le catene dell’abitudine sono troppo leggere per essere avvertite finchè diventano troppo pesanti per poter essere spezzate" (Samuel Johnson)





QUESTA FRASE DESCRIVE BENE LA PAURA CHE AFFLIGGE MOLTI DI NOI.
L'ABITUDINE ALLA VITA, L'ABITUDINE AL LAVORO, L'ABITUDINE A QUELLO CHE CI CIRCONDA, L'ABITUDINE ALL'EGOISMO, L'ABITUDINE ALL'IGNORANZA...
MOLTI DI NOI CONTINUANO A SENTIRE LE CATENE DELL'ABITUDINE, E SANNO COSA VUOL DIRE RINUCIARE, SPESSO IN PARTENZA, AI PROPRI DESIDERI E ALLE PROPRIE ASPIRAZIONI.
FORSE BISOGNEREBBE COMPRENDERE CHE ARRENDERSI ALLA REALTA' DELLE COSE PUO' SOLO RENDERCI PERSONE VUOTE DI SENSO.