lunedì 28 giugno 2010

CERCARE ... E TROVARE LA FORZA

Sii sempre il meglio di ciò che sei

Se non puoi essere un pino sul monte,

sii una saggina nella valle,

ma sii la migliore piccola saggina

sulla sponda del ruscello.

Se non puoi essere un albero,

sii un cespuglio.

Se non puoi essere un'autostrada

sii un sentiero.

Se non puoi essere il sole,

sii una stella.

Sii sempre il meglio

di ciò che sei.

Cerca di scoprire il disegno

che sei chiamato ad essere,

poi mettiti a realizzarlo nella vita.

M.L.King*
tratto da Wikipedia - L'Enciclopedia libera. (Martin Luther King Jr. (Atlanta, 15 gennaio 1929Memphis, 4 aprile 1968) è stato un politico, attivista e pastore protestante statunitense, leader dei diritti civili. È stato il più giovane Premio Nobel per la pace della storia, riconoscimento conferitogli nel 1964 all'età di soli trentacinque anni.Il suo nome viene accostato per la sua attività di pacifista a quello di Gandhi, il leader del pacifismo della cui opera King è stato un appassionato studioso, ed a Richard Gregg, primo americano a teorizzare organicamente la lotta nonviolenta.L'impegno civile di Martin Luther King è condensato nella Letter from Birmingham Jail (Lettera dalla prigione di Birmingham), scritta nel 1963, e in Strength to love (La forza di amare) che costituiscono un'appassionata enunciazione della sua indomabile crociata per la giustizia.Unanimemente riconosciuto apostolo instancabile della resistenza non violenta, eroe e paladino dei reietti e degli emarginati, "redentore dalla faccia nera", Martin Luther King si è sempre esposto in prima linea affinché fosse abbattuta nella realtà americana degli anni cinquanta e sessanta ogni sorta di pregiudizio etnico. Ha predicato l'ottimismo creativo dell'amore e della resistenza non violenta, come la più sicura alternativa sia alla rassegnazione passiva che alla reazione violenta preferita da altri gruppi di colore, come ad esempio, i seguaci di Malcolm X.)

martedì 22 giugno 2010

IL VALORE DELLE COSE

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finche' dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si e' risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varra' piu' niente e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordare di che .
Considero valore sapere in una stanza dov'e' il nord, qual e' il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.

Molti di questi valori non ho conosciuto.
Erri De Luca

lunedì 21 giugno 2010

Riflessioni

Amico mio, non essere come quello che siede presso il suo camino e guarda il fuoco che si spegne per poi soffiare, vanamente, sulle morte ceneri. Non rinunciare alla speranza, non abbandonarti alla disperazione a causa di ciò che è passato, giacché rimpiangere l'irrecuperabile è la peggiore delle umane debolezze.
Kahlil Gibran

lunedì 14 giugno 2010

AMORE



KHAHLIL GIBRAN

HALLELUJAH






* (Tratto da Wikipedia. L'Enciclopedia libera: Hallelujah è una canzone scritta da Leonard Cohen. È stata registrata per la prima volta nel 1984 nell'album Various Positions. Comparve poi, nell'album Cohen Live del 1994, una versione live molto diversa dall'originale registrata nel 1988, ma né l'originale né la nuova versione ottennero un grande successo, se non tra i fan del cantautore. Nell'aprile del 2009, inoltre, è comparsa un'ulteriore versione della canzone nel doppio cd/dvd Leonard Cohen: Live in London. La prima cover della canzone risale al 1991 e fu incisa da John Cale. Da allora, le cover incise sono, ad oggi, più di 180. La canzone è stata inoltre oggetto di un documentario della BBC e inserita in innumerevoli colonne sonore cinematografiche e di telefilm. La cover più famosa, addirittura più conosciuta dell'originale stessa, rimane comunque quella di Jeff Buckley, contenuta nell'unico album Grace del 1994)

giovedì 10 giugno 2010

CORSO DI LINGUA SPAGNOLA...


HAY palabras que se unen y crean.


Su unión siempre es fecunda. Quien las tenga


de huéspedes en el alma será salvo.


Decirlas es perderlas. Viven dentro.


Sus nombres son Silencio y Soledad.


Y su fruto la paz. A veces nuestra.

José Antonio Muñoz Rojas*

* (da Wikipedia. l'Enciclopedia libera. José Antonio Muñoz Rojas è nato a Malaga nel 1909. Il suo primo libro, Versos de retorno, è del 1929. Tra gli altri: Cantos a Rosa (1954), Amigos y maestros (1992), Objetos perdidos (1997). È stato lettore all’Università di Cambridge.)



CAPTAINS OF OUR SOULS


INVICTUS

Out of the night that covers me,
Black as the pit from pole to pole,
I thank whatever gods may be
For my unconquerable soul.

In the fell clutch of circumstance
I have not winced nor cried aloud.
Under the bludgeonings of chance
My head is bloody, but unbowed.

Beyond this place of wrath and tears
Looms but the Horror of the shade,
And yet the menace of the years
Finds and shall find me unafraid.

It matters not how strait the gate,
How charged with punishments the scroll,
I am the master of my fate:
I am the captain of my soul.


Dal profondo della notte che mi avvolge,
buia come il pozzo più profondo che va da un polo all'altro,
ringrazio gli dei chiunque essi siano
per l'indomabile anima mia.

Nella feroce morsa delle circostanze
non mi sono tirato indietro né ho gridato per l'angoscia.
Sotto i colpi d'ascia della sorte
il mio capo è sanguinante, ma indomito.

Oltre questo luogo di collera e lacrime
incombe solo l'Orrore delle ombre,
eppure la minaccia degli anni
mi trova, e mi troverà, senza paura.

Non importa quanto sia stretta la porta,
quanto piena di castighi la vita.
Io sono il padrone del mio destino:
io sono il capitano della mia anima.

William Ernest Henley*

*(Tratto da Wikipedia.L'Enciclopedia libera. William Ernest Henley (Gloucester, 23 agosto 184911 luglio 1903) è stato un poeta, giornalista ed editore britannico.)

BARZELLETTE..

Una donna "pudica"

Una signora decide di recarsi al commissariato del suo quartiere. "Da una settimana, un uomo, nel palazzo di fronte al mio, si mette tutti i giorni nudo davanti alla finestra!". Il commissario si reca a casa della donna per acceetartamenti e vede effettivamente, l'uomo con il torso nudo."Non c'è niente di male in quello che sta facendo, mia cara signora!" e la signora:"Non dovete far altro che montare sulla sedia e vedrete!"

I pappagalli religiosi

Un religioso va a fare visita al curato:"Padre, ho un problema con due pappagalli che ho in parrocchia. Sono delle femmine e sanno dire solamente questa frase ingiuriosa:" Siamo delle prostitute, vi volete divertire?". Ed il prete:"E' inammissibile! Forse, però ho una soluzione: Partatemi le vostre pappagalline, le metterò con i miei due pappagalli maschi a cui ho insegnato a leggere la Bibbia ed a pregare il Signore. In questo modo le due pappagalline ritorneranno sulla retta via". Il giorno seguente il prete porta le due pappagalline dal curato, il quale le mette nella gabbia con i suoi due pappagalli. Le due pappagalline cominciano la conversazione dicendo:"Siamo due prostitute, vi volete divertire?". Uno dei due pappagalli dice all'altro:"Chiudi la Bibbia, le nostre preghiere sono state esaudite!!!"

Malfunzionamenti auto

Due carabinieri sull'auto di servizio. Uno dice all'altro:"Credo che la freccia posteriore destra non funzioni bene...Scendi e controllala". L'altro carabiniere scende e si mette dietro l'auto. L'altro al volante gli chiede:"Allora? Funziona ora?" E quello da dietro risponde:"Ora si, ora no, ora si, ora no..."

martedì 1 giugno 2010

BARZELLETTA E VIDEO...AHAHAHAH

Berlusconi va con un assegno da 10 milioni in banca...
- Scusi, mi consenta, mi può cambiare questo assegno?
- Ha un documento?
- Ma... mi consenta di farle notare che io sono il Presidente del Consiglio, il Cavalier Silvio Berlusconi!
- Sì, va bene, ma a me servirebbe un documento...
- Si moderi, per cortesia! Non mi riconosce? Sono su tutti i giornali e le televisioni! Mi chiami il direttore di filiale!
- Il direttore non c'è, è in ferie. Ci sono solo io. Quindi, se vuole, può o dimostrarmi che lei è Berlusconi o andare in un'altra banca.
- Questo è il colmo! Mi consenta, ma come farei a dimostrarle che sono io? Cribbio...
- Non so... guardi... l'altro giorno è stato qui il Signor Roberto Baggio. Senza documenti. Ha dovuto palleggiare per tre ore perchè finalmente gli cambiassi l'assegno... quindi, veda lei... se mi può dire qualcosa...
- Mah... non so... ora come ora mi vengono in mente solo cazzate.
- Vuole biglietti da 500mila o tagli più piccoli?