Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto. (Mao Tse-tung)
Vorrei ripartire da questo pensiero che era a chiusura dell'ultimo post del 2010.
E' una riflessione saggia e ponderata, certamente fatta a mente fredda. Perchè, per la verità, in questo preciso momento, non la condivido. Sono di nuovo alle prese con un guaio fisico, che mi costringerà ad un periodo di riposo, ad interrompere la mia preparazione per la maratona. Ora che ero pronto mentalmente, ora che la fatica era diventata una compagna di allenamento, dovrò fermarmi per poi ricominciare tutto da capo. Ma forse, anche questo fa parte del gioco?
Adesso il mio dispiacere è immenso perchè vedo sfumare l'obiettivo. Tuttavia spero che domani, il pensiero che ha aperto il post, mi sia di aiuto per rialzarmi e riprendere il cammino!
Ciao,
RispondiEliminaNon rattristarti perchè come hai notato tu purtroppo anche questo fa parte del gioco.
Ricordi cosa insegnava Leopardi riguardo alla festa? Il bello non era la festa in se ma l'attesa. Tu ti sei preparato magnificamente, cosa potevi fare di più?
Coraggio! il cammino non si è mai interrotto, rallentato forse ma interrotto mai. Sono convinto che a volte per acquistare tempo bisogna perdere tempo.
Ciao ciao