domenica 25 aprile 2010
lunedì 19 aprile 2010
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole e in un viavai frenetico.
Non sciuparla portandola in giro
in balía del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea.
Costantinos Kavafis
venerdì 16 aprile 2010
"Riflettere è considerevolmente laborioso; ecco perché molta gente preferisce giudicare." (José Ortega y Gasset*)
* (Da Wikipedia - l'enciclopedia libera - José Ortega y Gasset (Madrid, 9 maggio 1883 – Madrid, 18 ottobre 1955) è stato un filosofo spagnolo)
giovedì 15 aprile 2010
IN VIAGGIO
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere d’incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo
nè nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti – finalmente, e che con gioia
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d’ogni sorta, più profumi
inebrianti che puoi,
va in molte citta egizie
impara una quantita di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca
raggiugerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada,
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos’altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.*
(Kostantinos Kavafis)
( Tratto da Wikipedia - L'enciclopedia libera - Konstantinos Petrou Kavafis , noto in Italia anche come Costantino Kavafis (Alessandria d'Egitto, 29 aprile 1863 – Alessandria d'Egitto, 29 aprile 1933) è stato un poeta e giornalista greco. Kavafis era uno scettico che fu accusato di attaccare i tradizionali valori della cristianità, del patriottismo, e dell'eterosessualità, anche se non sempre si trovò a suo agio nel ruolo di anticonformista.)
* (Il poeta afferma in questa lirica che non bisogna avere fretta di giungere a destinazione, alla propria "Itaca", ma bisogna approfittare del viaggio (e quindi della vita) per esplorare il mondo, crescere intellettualmente e ampliare il proprio patrimonio di conoscenze. In ultima analisi, il senso di Itaca è proprio quello di fungere da stimolo per il viaggio, più che da meta da raggiungere e fine a se stessa. "Itaca" è un viaggio nel quale non è importante se la meta è poi deludente. È giusto apprendere il più possibile durante il viaggio, vivere esperienze, tenendo sempre presente il sentimento forte e deciso che porterà a destinazione. E se poi Itaca sarà peggio di quanto ci si aspettava, valeva la pena raggiungerla per tutto ciò che si è vissuto per arrivarci.)
mercoledì 14 aprile 2010
...Forse ho trovato un'idea per il Giro di Nozze...
La bellezza!
(tratto da http://photography.nationalgeographic.com/photography/
- Waikawau bay - New Zealand)
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori. (Alda Merini)
LA BARZELLETTA DEL GIORNO
Passa qualche giorno dopo la sepoltura e la donna comincia a pentirsi di questa azione, sbollita la rabbia e ritrovato un certo equilibrio decide di riesumare la salma del marito per mettergli addosso i vestiti e dargli degna sepoltura.
Un mattino dunque si porta con i becchini sulla tomba del marito, fa aprire la bara che... sorpresa... è vuota.
Sgrana gli occhi per l'incredulità e scorge un post-it sul cuscino... legge...
- Sono nella tomba a sinistra... dalla Gina!
INSODDISFAZIONE
SEI UN DEFICIENTE!
(da "Tanguy" film francese del 2001 scritto e diretto da Étienne Chatiliez)
Per la Cassazione dirlo al proprio figlio, non è reato!
Rivolgersi al proprio figlio con epiteti come “deficiente” può non essere carino, ma non costituisce reato. Lo stabilisce in maniera definitiva la Suprema Corte, annullando con rinvio un’ordinanza con cui il Tribunale del Riesame di Bologna aveva applicato la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare a un padre, accusato di maltrattamenti in famiglia.
lunedì 12 aprile 2010
"Malato"... di corsa!
giovedì 8 aprile 2010
RIFLESSIONI...
Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita.
Confucio
L'IDEALE....E' RAGGIUNGIBILE?
mercoledì 7 aprile 2010
venerdì 2 aprile 2010
LA BELLEZZA
MESSICO
FINLANDIA
FOTO TRATTE DA http://photography.nationalgeographic.com/photography/
“Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato, quando l'ultimo albero sarà abbattuto, quando l'ultimo animale sarà ucciso, solo allora capirete che il denaro non si mangia."
(Capo Toro Seduto dei Sioux Lakota)
giovedì 1 aprile 2010
DETTI DELLE NOSTRE PARTI.....AHAHAHA!!!!
"ssi giuvinètt di mo, vann simpr nghi lu mijicùl da fòr" (queste ragazze di oggi vanno sempre con l’ombelico di fuori)
le parti migliori del pollo : lu vriscil, lu cutirizz, li scell
ti puzz n’om accid
... E SPERANZA
(Baden Powell *)
* (Robert Baden-Powell, titolo completo Sir Robert Stephenson Smyth Lord Baden-Powell, Primo Barone Baden-Powell di Gilwell ['beɪdʌn 'pəʊəl] (Londra, 22 febbraio 1857 – Nyeri, 8 gennaio 1941), è stato un militare e scrittore inglese, noto soprattutto per essere stato il fondatore, nel 1907, dei movimenti mondiali dello scautismo e del guidismo.) da Wikipedia l'enciclopedia libera
INSODDISFAZIONE ...
Nulla è più pericoloso e mortale per l'anima che occuparsi continuamente di sé e della propria condizione, della propria solitaria insoddisfazione e debolezza
(Herman Hesse)
* (Immagine: LA SCALA DI PENROSE - La scala di Penrose, anche nota come scala infinita o impossibile è un esempio di illusione ottica, descritta dai matematici inglesi Lionel e Roger Penrose insieme ad altri oggetti impossibili in un articolo pubblicato nel 1958. Si tratta della rappresentazione bidimensionale di una rampa di scale che muta la propria direzione di 90 gradi quattro volte mentre la si sale o la si scende, per ritornare al punto di partenza in un giro infinito. Seppure realizzare un oggetto tridimensionale di questo genere non sia possibile, l'immagine di Penrose riesce a darne l'illusione falsificando la prospettiva) da Wikipedia L'Enciclopedia libera